venerdì 29 marzo 2013

IL LEBOWSKI VINCE LA COPPA FRINGUELLI, 2-0 AL BARBERINO


giovedì 28 marzo 2013

IL PCL SOLIDARIZZA CON LA MADRE DI FEDERICO ALDROVANDI



Il PCL da la piena solidarietà alla madre di Federico Aldovrandi, Patrizia Moretti, che dopo aver perso il proprio figlio per mano delle forze dell'ordine oggi ha subito una spregevole provocazione ad opera di uno sparuto gruppo di reazionari (sit-in contro la sentenza di colpevolezza degli aggressori del giovane). 
Federico Aldrovandi, nel 2005, decise di tornare a casa a piedi dopo aver trascorso la serata ad un locale del bolognese. Fermato per un controllo da una pattuglia delle forze viene picchiato a sangue e alla sola età di 18 anni perde la vita. I colpevoli della mattanza il 6 luglio 2009 vengono condannati in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per "eccesso colposo in omicidio colposo". Il 21 giugno 2012, dopo l'iter giudiziario, la corte di cassazione ha confermato la condanna. Oggi il Coisp (sindacato di polizia) ha manifestato per i quattro agenti condannati definitivamente per l'omicidio colposo di Federico Aldrovandi. Il sit-in di protesta si è svolto, senza dignità, sotto l'ufficio della madre del 18enne morto. IL gruppetto, alimentato da un' insano corporativismo, si è radunato in piazza Savonarola a pochi metri dalla sede del municipio di Ferrara dove lavora Patrizia Moretti madre di Federico. Coraggiosamente la signora è scesa dal suo ufficio per difendere la dignità di suo figlio contro il sit-in delle forze dell'ordine che anche oggi hanno mostrato quello che sono...

mercoledì 27 marzo 2013

CINQUE DOMANDE AI WU MING SUL M5S

Proprio come va di moda in questo periodo, abbiamo pensato di rivolgervi una serie di domande sulla natura del Movimento 5 Stelle per continuare il dibattito su questo aspetto così centrale della vita politica di queste settimane. Le domande sono più o meno articolate e come vedrete non sono secche, ma ci abbiamo messo un pò del nostro punto di vista, proprio perchè le abbiamo intese come una sorta di dialogo. Speriamo d'aver fatto cosa gradita nello stimolare il dibattito su questo argomento e rimaniamo in attesa della replica.

1) Vi siete più e più volte esposti in recenti articoli sulla natura destra del M5S. In particolare è molto interessante l'argomentazone che date a partire dalla divisione che il M5S fa tra il popolo "onesto" e la casta. Noi vorremmo spingerci un pò più a fondo. Per quanto ci riguarda l'anticapitalismo è una discriminante fondamentale per capire la natura di un movimento. Non pensate che la totale assenza di ogni critica, seppur lieve, al modo di produzione capitalistico, anche solo in forma di critica al liberismo, da parte del M5S dimostri più di ogni altro suo aspetto la sua compatibilità al sistema? Noi crediamo che l'assenza di anticapitalismo, anche solo in forme primitive, e di conseguenza l'appartenenza ad una classe sociale ben determinata, malgrado la forma del tutto interclassista che si è dato il M5S, sia il nodo d'oridine della gran parte dei suoi scivoloni in materia di razzismo e fascismo. Il M5S divide in buoni e cattivi, in onesti e parassiti in casta e cittadini proprio perchè non può e non vuole dividere in classi e non può e non vuole proprio in virtù della sua appartenenza ideologica alla classe dominante. 

CPA FI SUD: NON SARANNO I TRIBUNALI A FERMARE LE NOSTRE LOTTE

Nei prossimi mesi numerosi saranno i processi a carico di compagni e compagne del movimento a Firenze. Si tratta di processi per svariati episodi ed ipotesi di reato. 
Dalla resistenza a pubblico ufficiale, semplice ed aggravata, ai danneggiamenti, violenza privata, fino ad arrivare all'associazione a delinquere, utilizzata sempre più spesso in tutta Italia al fine di costruire un castello accusatorio tale da consentire l'applicazione di misure cautelari, dal carcere, ai domiciliari, agli obblighi di firma o residenza, per reati che altrimenti non le consentirebbero. Molti dei processi riguardano denunce per legittime iniziative volte a impedire o contestare l'apertura di nuove sedi di fascisti, la loro presenza in città e non solo. E' in questo senso importante sottolineare il ruolo che questi ricoprono come elementi interni cooptati e protetti dal sistema, in quanto funzionali al suo mantenimento. 

martedì 26 marzo 2013

FRANCESCO CALA L'ASSO DELLA POVERTA' EVANGELICA



Dopo che si è molto discusso sullo stile di vita e sul passato del nuovo papa, credo sia utile cercare di riflettere anche su quel che potrà riservarci in futuro questa elezione. Che a sua volta aiuta meglio a capire molti dei motivi che hanno indotto Ratzinger a dimettersi «per il bene della Chiesa». 

BERGOGLIO PAPA: PERCHE’ NON POSSIAMO NON DIRCI ANTICLERICALI.


La folla a San Pietro. Una chiesa povera per i poveri? Siamo seri. Al nuovo papa basterebbe un piccolo passo per diventare più credibile: potrebbe ordinare domani motu proprio di devolvere l’ammontare dell’esonero IMU agli esodati e quello della norma antiriciclaggio resa retroattiva a minatori del Sulcis. Dio perdona tutti, ma noi ci stanchiamo di chiedere perdono? Lui per primo non ha chiesto perdono o fatto ammenda per la collaborazione attiva con la sanguinaria giunta militare argentina. 

di Lucio Manisco 

lunedì 25 marzo 2013

COMUNICATO OCCUPANTI VIA NIGRA E MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA

…viviamo per calpestare i RE… 

Questa mattina un numeroso gruppo di famiglie sfrattate e senza casa ha deciso di OCCUPARE uno stabile, Praticamente SFITTO da molti anni, in Via Costantino Nigra… Sono famiglie escluse dai BANDI-CASA proposti dalle istituzioni. Sono persone che vivono del lavoro PRECARIO, donne sole con figli a carico. Nessuno di questi nuclei si pùò permettere gli esosi affitti esisenti nel territorio fiorentino, affitti OFFENSIVI per chiunque VIVA del proprio salario. La scelta del luogo, poi, la dice lunga su come procedono le storie in questo paese… La proprietà dello stabile, infatti, risulta essere di un fantomatico Istituto per la Valorizzazione Immobiliare con sede a Siena… Lo stabile in realtà è di PROPRIETA’ DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA… 
Lo stesso Istituto che di recente è stato messo sotto inchiesta dalla Magistratura per un insieme di operazioni speculative imbastite ai danni di migliaia di contribuenti… Il medesimo Istituto “salvato” in extremis dal governo Monti con quattro miliardi regalati da milioni di italiani presi dai gettiti dell’IMU… Evidentemente agli Istituti Bancari non basta speculare sui contribuenti e sulle tasche dei cittadini… Si dilettano a acquisire palazzi, lasciarli vuoti per anni, sfrattare gli inquilini e rivenderli al migliore offerente… Tutto questo mentre LA CRISI ECONOMICA distrugge la vita di milioni di persone oramai ridotte alla povertà… Contro la Violenza della CRISI OGNUNO DEVE FARE LA SUA PARTE. 
Il patrimonio degli ISTITUTI BANCARI deve essere requisito e gli alloggi assegnati a famiglie sfrattate e senza-casa. 

CHIAMIAMO L’INTERA CITTA’ AD UNA BATTAGLIA PER RIPRISTINARE IL MINIMO PRINCIPIO DELL’EGUAGLIANZA SOCIALE, DELLA SOLIDARIETA’ E DEL MUTUO SOCCORSO 

GLI OCCUPANTI DELLO STABILE – IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA

I DELIRI DI REPUBBLICA A LA NAZIONE SULLA FESTA A LETTERE DI VENERDI

TRATTO DA:
http://www.inventati.org/cortocircuito/2013/03/25/i-deliri-di-repubblica-e-la-nazione-sulla-festa-a-lettere-di-venerdi/

Non c’è niente di meglio che svegliarsi la domenica mattina e leggere i deliri di Repubblica (presenti solo nel cartaceo, vedi sotto l’articolo) e La Nazione. Le cronache della festa a Lettere di venerdì sembrano ispirate alla letteratura horror-trash, piazza Brunelleschi diventa lo scenario di un’Apocalisse distopica in cui i giovani venuti a ballare e divertirsi vengono trasformati in pericolosi zombies che attentano alla vita pacifica e onesta dei normali cittadini. Peccato che non si tratta di un romanzo di Philip Dick o di un film di Romero, ma di articoli di “media ufficiali” che pretenderebbero di raccontare la realtà. 
Contrariamente ai giornalisti, noi a Lettere c’eravamo e abbiamo visto niente di più e niente di meno di ciò che sono sempre state le feste in Brunelleschi: tanti ragazzi e ragazze che per una sera vogliono divertirsi in un contesto tranquillo, a basso costo e non strozzato dalle misure “anti-degrado” che tanto piacciono ai politici e giornalisti fiorentini. Ultimamente però le feste universitarie (i rave sono tutt’altro… informatevi prima di informare), sono diventate delle occasioni per dei finti scoop sensazionalistici con cui riempire le pagine di cronaca locale. Questo anche grazie all’appoggio di “alcuni” (quanti??) residenti che (evidentemente affetti da un certo voyerismo) non trovano niente di meglio che fotografare ragazzi che fanno la pipì dietro un cassonetto. Certo, comprendiamo che la piscia sotto casa non sia cosa gradevole, ci mancherebbe… ma viene naturale chiedersi perché dopo le “notti bianche” (tanto care al nostro giovane sindaco) ci siano solo articoli di plauso alla grande iniziativa. Eppure in quelle occasioni non una piazza, ma l’intera città viene ridotta ad una “latrina a cielo aperto”. Naturalmente quella è un’iniziativa “legale”, consentita, anzi, patrocinata dalle istituzioni e non è certo un problema se “la birra scorre a fiumi”…A Firenze ci si può divertire e anche “fare degrado”, ma solo previa autorizzazione! 

SOPPRESSI I TRENI DEI PENDOLARI SULLA TIRRENICA

Come sempre negli ultimi mesi, a rimetterci sono solo i lavoratori. 

da La Nazione Livorno, 25 marzo 2013 - Le notizie sulla nuova organizzazione degli orari da parte di Trenitalia, con soppressione di tre treni sulla linea tirrenica, stanno creando sconcerto e grossi disagi ai pendolari e ai cittadini della provincia di Livorno. L’assessore provinciale ai trasporti, Piero Nocchi, ha chiesto all’assessore regionale Ceccarelli, la convocazione di un confronto urgente con Trenitalia e le Province coinvolte, sul merito del servizio che l’azienda ferroviaria offre ai cittadini e al sistema economico e turistico della fascia costiera, con riguardo anche ai sistemi portuali di Livorno e Piombino. “La nuova organizzazione – si legge nella lettera – si inserisce nel quadro di un’offerta di servizi già insufficiente ai reali bisogni. Per questo è necessario un forte e deciso intervento teso a modificare questa decisione unilaterale”. L’assessore Nocchi ha, inoltre, inviato una lettera anche all’amministratore delegato di Trenitalia, Moretti, con la quale si chiede il ripristino dello stesso numero di servizi in vigore prima della riorganizzazione oraria.

NO MUOS - Solo la Rivoluzione cambia le cose!

Il Movimento No Muos è giunto ad una svolta cruciale della propria storia. Dopo quattro mesi di presidio permanente la lotta contro uno dei più scellerati progetti dell'imperialismo americano è oramai divenuta elemento portante della vita del popolo niscemese e siciliano e ha anche varcato i confini della regione. Parallelamente a questo progressivo e inarrestabile coinvolgimento della popolazione, con gli studenti, il comitato delle Mamme No Muos, si è fatta sempre più aspra la reazione delle forze dell'ordine: gravissimi sono gli episodi di violenza di poliziotti contro gli attivisti che presidiano gli ingressi di C.da Ulmo, intollerabili le recenti perquisizioni nelle abitazioni degli abitanti niscemesi. E' del tutto chiaro come il tentativo sia quello di criminalizzare una lotta “sacrosanta” per la difesa della salute, dell'ambiente contro l' imperialismo statunitense. 
Questa reazione repressiva dello Stato non può che dimostrare quanto illusoria ed ingannevole sia la soluzione istituzionale decantata dal governo regionale e dai partiti che lo sostengono: da Crocetta, dal PD, dal M5S non si è ottenuta né si otterrà mai alcuna revoca delle autorizzazioni, vogliamo affermare con forza che un governicchio di una regione di periferia (per di più in piena bancarotta e per questo più esposta al ricatto della finanza internazionale) non riuscirà a fermare di un solo millimetro il progetto di egemonia bellica della più potente forza militare mondiale. Soltanto la forza e l'organizzazione rivoluzionaria di un grande Movimento No Muos che rompa del tutto con le forze riformiste e populiste dell' apparato istituzionale potrà raggiungere i risultati per cui lotta. Soltanto il collegamento del Movimento NOMUOS alle lotte dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, della parte più povera della popolazione può innescare un vero e proprio cambiamento sociale, soltanto una vertenza sociale generale può indurre i padroni del mondo a rivedere i propri progetti

IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE OCCUPA UN EDIFICIO IN VIA NIGRI A FIRENZE




Questa mattina sedici famiglie con il sostegno del movimento di lotta per la casa hanno requisito lo stabile di via Nigri di proprieta' del Monte dei Paschi di Siena per garantirsi il diritto alla casa.